Porta Messina

Porta Messina segna l’accesso al centro storico dal lato nord della città. Pur se doveva esserci un precedente varco in epoca più antica, la porta è stata realizzata durante la dominazione borbonica, nel XIX secolo. La costruzione, in blocchi in marmo bianco di Taormina, appare la più recente tra le porte cittadine e sino all’Unità d’Italia aveva nome di porta Ferdinandea. In quel periodo, re Ferdinando IV di Borbone aveva deciso di accordare a Taormina la dignità senatoria e alcune immunità per la fedeltà verso la corona. Tale fedeltà veniva testimoniata con la realizzazione della lapide, che ancora oggi si trova al di sotto del simbolo asburgico-borbonico: l’aquila bicipite posta sulla sommità dell’arco. E la porta Ferdinandea, veniva consegnata ai cittadini, nel 1808.